domenica 2 febbraio 2014

Recensione Hunger Games di Suzanne Collins

Pag. 376 Edizione Mondadori
Prezzo: 14,90€

Trama:
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Voto: 4/5
Mio parere: Quando avevo sentito parlare di questo libro non mi ha convinto molto, per questo avevo deciso di vedere il film. Il film l'ho trovato molto bello. Poi ho deciso di provare comunque a leggere il libro, perchè preferisco farlo prima della visione del film. Mi sono dovuta ricredere, l'ho trovato molto bello e convincente. Mi ha preso dalla prima pagine fino alla fine. E ho già iniziato la lettura del secondo. Consiglio.

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