venerdì 27 dicembre 2013

Recensione: Il Cuore selvatico del ginepro di Vanessa Roggeri



SPOILER!!SPOILER!!SPOILER!!
POI NON VI LAMENTATE, IO VI HO AVVERTITO!! AHAHAH :D
Voto: 5/5
Mio parere: La trama di questo libro mi ha colpito fin da subito. Poi era da tempo che non leggevo un libro senza vampiri, demoni ecc. La storia mi ha colpito molto, soprattutto per la vicenda delle due sorelle ossia Lucia e Ianetta. Ianetta nata per sua sfortuna in un epoca in cui la superstizione era all'ordine della giornata. Secondo le leggende popolari sarde, infatti il racconto è sviluppato in Sardegna, le Cogas siano streghe. Si dedicano alle arti magiche e malefiche, dotato di poteri soprannaturali, che si nutrono di sangue umano soprattutto di neonati non ancora battezzati. Tutta la famiglia è condannata alla nascita della loro settimana figlia ma anche tutto il paese. L'unica soluzione è ucciderla entro la notte, ma il padre Severino si rifiuta all'ultimo momento si rifiuta e la lascia sotto la pioggia battente di quella notte. Chi la salva da quella notte è Lucia la sorella più grande della famiglia. Da quell'azione la famiglia è condannata, la deve tenere nascosta. Da qui in poi prende vita la storia della famiglia Zara, che il lettore seguirà da vicino per un lungo percorso imparando a conoscere uno per uno le persone che ruotano attorno al libro. Le cinque sorelline Zara sono le protagoniste della vicenda. Lucia, 10 anni, la preferita di casa. Mariuccia 3 anni la più piccola e la più cagionevole. Desolina, 5 anni, la più paurosa, Fedela, la terza nata, curiosa e impertinente, e Pinella la secondogenita, invidiosa della sorella maggiore perchè  la più bella e ammirata. In seguito anche la scelta del marito. Insieme a loro vivono Augusta, la madre, Severino il padre, tziu Efisio, il nonno e Cicita, la domestica. Alla fine di tutto ciò la rovina della famiglia Zara è la cattiveria. Senza pensare realmente alla sorte di Ianetta. Solo Lucia riesce a vedere il buono in lei. Il ruolo di Lucia che all'inizio la vuole salvare, poi ha paura di Ianetta, ma solo per colpa della superstizione e della cattiveria della persone. Quindi per concludere sono felice per la sorta delle due sorelle. Rinate in fin dei conti in una nuova vita senza la convinzione della famiglia che Ianetta sia una Cogas. Consiglio vivamente di leggere questo libro.


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